La Purliliese va ad intermittenza. Nel primo tempo la trappola del fuorigioco non scatta, l'8 della Ramuscellese va dritto in porta e una volta raggirato Banzato insacca, per il resto la Purliliese non dà segni di vitalità. Nel secondo tempo, mister Mazzon effettua un doppio cambio e prova una squadra più offensiva. I frutti di tale mossa arrivano presto con Avallone che al 57° insacca con un bel diagonale, sul quale risulta ininfluente la deviazione autogol di un difensore avversario. Sembrerebbe che la Purliliese si sia rimessa in carreggiata, ma passano pochi minuti e di nuovo su un fuorigioco fallito gli avversari affondano e servono indisturbato davanti alla porta il loro 11 per il gol del 2 a 1. Poi le cose sembrano andare peggio. Bottos atterra in area un attaccante e l'arbitro decreta rigore. Sembra finita, ma il rigore è tirato fuori in alto.
La Purliliese è salva e speranzosa, ma la Ramuscellese con un altro affondo micidiale si porta sul 3 a 1 a tempo ormai scaduto. A questo punto bisogna dire che solo un miracolo poteva salvare la Purliliese ed è quello che è avvenuto nei cinque minuti di recupero. Al 93° con un calcio di rigore trasformato e poi al 94° con Tecame che di testa in mischia sigla il pareggio.
La Purliliese si getta all'arrembaggio, ma non c'è più tempo per l'apoteosi. Già sul 2 a 1 sotto ci si rammaricava per non riuscire a mettere palle in rete nonostante l'impegno profuso, quindi il pareggio è meritato e questa volta il mea culpa lo devono recitare gli avversari.
Con il San Leonardo sarà gara verità. La Purliliese c'è e non c'è.