domenica 20 marzo 2016
giovedì 17 marzo 2016
domenica 13 marzo 2016
domenica 6 marzo 2016
19^ Mereto - Purliliese 2 a 1 (Sconfitta immeritata. Reagire! Reagire!! Reagire!!!)
Mereto
Dolso, Ortis, Tuttino, Baisero (Tafaruci), Del Mestre,
Romano (Tosone), Zamparo, Furlani, Cisilino, Della Picca, Duriatti (Romanutti) All. Corello
Purliliese
Calderan, Boem, Gardonio, Turchetto (Caruso), Bottos,
Furlanetto, Bernardi (Ferrari), Di Bernardo (Verderame), Vollaro, Del Ben,
Gaggiato (Lapietra) All. Carlon
Arbitro: Mongiat sezione Maniago semplicemente inadeguato
Gol: al 18° st. Vollaro, al 21° Cisilino al 39° st. Zamparo
Ammoninit: Del Mestre, Romano, Furlani per il Mereto;
Furlanetto e Gaggiato per la Purliliese
Espulso al 49° st. Furlanetto per fallo di reazione
Non ha fatto bene alla Purliliese un mese senza giocare.
Oggi ha dovuto mettere tra i pali il difensore Calderan perché una congettura
“astrale” negativa ha fatto fuori tutti i tre portieri di ruolo in rosa. Questo
non deve essere un alibi. Anzi la prova data dalla squadra fino al patatrac del
pareggio è stata ottima. La difesa ha fatto la sua parte impedendo alle
iniziative del Mereto di non sfociare in tiri in porta che avrebbero messo a
dura prova un Calderan veramente encomiabile, perché per la cronaca si è
offerto lui di fare l’estremo difensore con tutti gli oneri del caso. Purtroppo
l’impennata di entusiasmo del vantaggio di Vollaro non è stato convertito in un
atteggiamento sagace e astuto per portare la partita in porto. Infatti
emblematico il subitaneo pareggio del Mereto che al primo affondo in area è
riuscito in una azione roccambolesca a violare la porta della Purliliese
rimettendo la partita sui binari dell’incertezza. Poi un arbitro che per
gentilezza diremo inadeguato ha fatto la sua parte lasciando al Mereto la parte
del lupo feroce, le cui azioni irregolari sono state lievemente sanzionate. La
partita è discesa sul piano nervoso e la Purliliese si è trovata in un mare in
cui non è in grado di nuotare. Questo è un punto su cui crescere. Mantenere i
nervi saldi e lingua immobile, intanto a parlare ci pensano il Capitano e dalla
panchina Mister e suoi collaboratori. Ora qualcuno tirerà fuori la matematica.
Mancano otto partite, massimo teorico tot punti, ecc ecc e si arriva a delle
conclusioni che vi avverto che è meglio che vi escano immediatamente dalla
anticamera del cervello. Ci sono otto partite, vogliamo fare bene, non vogliamo
passare per squadra materasso, e costi quel che costi anche se è inutile, ma
inutile non esiste, si deve dare il massimo. A memoria così tanto per
ricordare, lo scorso campionato il Don Bosco nell’ultime otto partite ne ha
vinte sette e persa una, e ciò ha permesso quest’estate il ripescaggio in
seconda categoria. Ovviamente è stato un caso, non si ripeterà. Ma noi vogliamo
dar vita a un ciclo, quindi non si sbaracca niente e si lotta fino alla fine. Il
cardine di tutto questo è dare al Mister Carlon la massima fiducia per il suo
lavoro, perché merita di rimanere con noi. Per questo dobbiamo lottare per
dargli dei risultati decenti. E’ un dovere perentoreo. I giocatori devono fare
la loro parte perché la chiave è questa, lottare per il presente per costruire
il futuro. Non saranno accettati atteggiamento oblomovistici, da Oblomov
personaggio di un romanzo russo del XIX secolo, indicante una apatica
indolenza. Giocatori della Purliliese su! Coraggio e stima e collaborazione.
Uniti contro tutti e tutto. La società vuole dei risultati ed è ben cominciare
con il passo giusto, dando il ben servito a un Polcenigo che all’andata si è
esaltato sulla nostra pelle. Avanti, cattivi e determinati verso una vittoria
che ci manca da troppo tempo!!!
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