domenica 28 febbraio 2010

22^ Vallenoncello - Purliliese 2 a 3 (Lucito del primo tempo, Doimo nel secondo e la Purliliese va anche in 9 contro 11!)

Mister Scaramuzzo aveva chiesto punti e la squadra ha obbedito. Nel primo tempo la Purliliese è scesa in campo con il piglio giusto per una partita a viso aperto, senza timori reverenziali. A supporto del duo d’attacco “Kyashan” Kodra e “Hurricane Polymar” Vollaro, un Lucito “Carletto principe dei mostri” in forma smaliante, coadiuvato a sua volta dal mostruoso trio di centro campo “Lupo Frank e Dracula” Doimo Viol e Dardengo. Con un baricentro così alto, la Purliliese ha tenuto l’iniziativa e non ha corso pericoli nei primi 45 minuti. Al 30° si sblocca il risultato, cross “stealth” di Kodra e Lucito di prima al volo fa secco il portiere avversario sul suo palo. Gol capolavoro con tanto di vignetta sul Gazzettino. Nel secondo tempo il Vallenoncello entra in campo smanioso di recuperare lo svantaggio e la difesa è chiamata agli straordinari. “Mazinga” Morandin e “Gundam” Bellinato spazzano le palle pericolose, per il resto “Benji Price” Zaia compie parate da ordinaria amministrazione. Bisogna aspettare il 22° perché la partita si surriscaldi. L’arbitro ravvisa la sola trattenuta di Bellinato in area (era reciproca) e decreta il rigore del pareggio. Il Vallenoncello non fa tempo a prenderci gusto che “conte Dracula” Dardengo, succhiato l’ennesimo pallone a centrocampo, fa partire un’azione che “lupo mannaro” Doimo sfrutta al meglio; sparato il pallone sul corpo del difensore del Vallenoncello, questi non fa di meglio che proteggersi con gli arti superiori. L’arbitro fischia il rigore compensatorio e lo specialista “Frank” Viol a corto di neuroni trasforma in scioltezza dopo neanche 3 minuti dal pareggio. La reazione del Vallenoncello è veemente, e a invogliarla ancor di più ci pensa un falletto di “Devilman” Boem a centrocampo, per il quale l’arbitro commina il rosso diretto. Poco dopo la superiorità numerica è sfruttata in una roccambolesca occasione che fa pervenire al pareggio il Vallenoncello. La Purliliese sembrerebbe nei guai fino al collo. Di nuovo, super “Gigi” Doimo fa la differenza, calibrato in area un spiovente per “Lexingthon Steele tascabile” Mills, il difensore in panico totale appoggia di testa all’indietro per il portiere realizzando il più atroce degli autogol. A mettere tutti d’accordo sulla vittoria truculenta della Purliliese, ci pensa “Tigerman” Maset che si fa espellere per un intervento delicatamente brutale. La Purliliese ridotta in 9, difende il fortino, dove Viol adopera la forza bruta e i “Supersayan” Calzone Fusco chiudono ogni spiffero. La Purliliese si riprende il secondo posto. Ora serve un bagno di umiltà per non sprecare nel prossimo incontro il risultato conseguito.

sabato 20 febbraio 2010

21^ Puliliese - Ceolini 1 a 0 (3 punti che fanno morale e classifica)

Dopo un periodo negativo, uno squarcio sereno si apre nel cielo della Purliliese in una giornata proprio grigia, umida, fredda, cruda rallegrata da un terreno di gioco paludoso che non si prestava a giocate sopraffine. Nel primo tempo il Ceolini ha imposto il proprio gioco ma non ha concretizzato, nel secondo la Purliliese ha tirato fuori gli artigli e ha strappato una vittoria importante. Un'involuzione nel livello di gioco ma tanto di cappello per l'agonismo dimostrato.

Zaia: attento e pronto in virtù della scarsa precisione del Ceolini. In assenza di capitan Bellinato dovrebbe interloquire di più con il reparto difensivo, ma ha tutto il tempo per imparare.
Morandin: neo papà, a corto di allenamento, si permette qualche liscio, per il resto pulisce fin negli interstizi.
Maset: gara sufficiente gravata da un problema fisico.
Calzone: soffre la punta del Ceolini all'inizio, poi prende le misure. Sulle palle alte giganteggia.
Bressa: un felice ritorno. Una buona gara da giocatore tenace. Va al tiro e la mira è buona.
Fusco: uomo gol. A volte finisce per pascolare, ma mette le gambe e la corsa. Ripaga la fiducia del Mister. Che non faccia più il macachetto nell'andare a giocare a calcetto senza dire niente a nessuno, questo atteggiamento non paga. Bisogna sapersi comportare da uomini dentro e fuori del campo.
Dardengo e Doimo: una coppia affiatata a centrocampo. Fondamentali.
Lucito: subisce per abitudine con il Ceolini una caterva di falli, segno che è una spina nel fianco. Grande gara con la fascetta da capitano.
Mills: un primo tempo da lottatore. Qualche demente fra il pubblico lo paragona a Balotelli. E' Balotelli che deve imparare da Mills come ci si comporta.
Kodra: quando è al servizio della squadra fa cose squisite. "CI PIACE"

Vollaro: al posto di Mills, schiva il gol del KO su grande azione personale.
Dal Bo': anche per lui un felice ritorno. Partità di qualità
Attanasio: al posto di Maset, sfiora il raddoppio su splendido passaggio smarcante di Kodra.

domenica 14 febbraio 2010

20^ San Leonardo - Purliliese 3 a 2 (Rimontati e affondati! Ora basta! umiltà e determinazione!)

Qualcosa si è inceppato. La Purliliese rimedia un’altra sconfitta assurda dilapidando un vantaggio folgorante di due gol, questi realizzanti in neanche un quarto d’ora dal fischio d’inizio.
Al 4° magico doppio “dai e vai” Kodra-Mills, con il ghanese che insacca con facilità. Al 12° Lucito si beve contemporaneamente due avversari e trafigge l’estremo difensore da posizione angolata (sarebbe stato un bel regalo per il suo compleanno).
Ma a carnevale ogni scherzo vale e al 26° un giocatore del San Leonardo si getta su un Morandin immobile per poi schiantarsi in area, l’arbitro decreta il rigore che è trasformato di un soffio.
Partita riaperta?
La Purliliese sembra far tesoro dell’insegnamento dell’ultima partita. Infatti per la durata di un tempo controlla il San Leonardo, ma in fase offensiva spreca in varie azioni il gol che avrebbe spento le velleità degli avversari. Invece questi risorgono dopo la mezz’ora del secondo tempo. Al 32° con un punizione laterale da fuori area, il tiro scavalca la barriera e sorprende Zaia. Al 39°, tanto di cappello, pallone rimbalzante nella tre-quarti, tiro di prima al volo che non lascia scampo a Zaia.
Il castigo è servito. Nel girone di ritorno è il secondo tempo che fa la differenza.
Negli ultimi minuti la Purliliese non riesce più a reagire e consegna i tre punti al fanalino di coda San Leonardo.
“Che gli uomini non imparino molto dalle lezioni della storia è la più importante lezione che la storia possa impartire (A. Huxley)”.
A.A.A. cercasi Über per mister “Rezzonico” Scaramuzzo. Rischia veramente di rimanere “offeso”.

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