domenica 30 ottobre 2016

6^ Purliliese - Coseano 1 a 2 (Sconfitta su cui meditare??? No! per darsi da fare! Utilizziamo al meglio la sosta)



Purliliese

Banzato, Boem S., Del Negro, Masarin, Stella, Carrozzino, Gardonio (Pecoraro), Tellan, Vollaro, Tomasella (Chiarotto), Sassaro (Boem N.)

All. Carlon

Coseano

Serac, Buttazzoni, Coianis E., Patat, Lettieri, Benvenuto M., Toffolini G., Tosolini (Toffolini M.), Dalla Santa (Facile), Benvenuto N. (Coianis L.), Donati (Battaino)

All. Viola
 
Gol: 36° pt Vollaro (P), 30° st Coianis L., 45° st Battaino

Ammoniti: Stella (P), Tosolini (C)

Arbitro: De Filippo sez. Pordenone voto 4,5
F. B. Skinner (1904-1990) la permissività. Non è una politica, ma un abbandono.
Arbitraggio alquanto scadente, non ci sono stati falli clamorosi, ma è prosperato il gioco delle manate proibite che l’arbitro (per questo malgiudicato) ha lasciato fare, evitando di tenere in pugno la partita come ci si era parlati nel benvenuto d’arrivo. Ha abbandonato la partita a se stessa. C’è un verbo in italiano che è sinonimo di abbandonare? Relinquere! Ebbene sì faremo istanza affinché sia istituito il reato di associazione a relinquere! Al che apparve Frengo Stop ed esclamò: “Virus… per caso… ti sei fumato l’impossibile?”

Oggi la Purliliese doveva capire all’istante che il fattore arbitrale avrebbe lasciato alquanto a desiderare. Bastano due minuti sull’orologio, nel tentativo riuscito di allontanare la palla dall’area, Gardonio colpisce involontariamente l’avversario che gli si era avventato di fianco per ostacolarlo. Per il danno procurato l’arbitro non ci ha pensato due volte a comminare il rigore contro la Purliliese, la quale basita non accenna a un minimo di protesta e forse fa bene. Perché il bravissimo Banzato riesce a salvare, respingendo il rigore, con un gesto da campione. La Purliliese respira, ma doveva capire che oggi il Coseano aveva una marcia in più grazie al turno di sosta. Poi le cose si sono messe bene e hanno dato una percezione scorretta della realtà, quando il solito e puntuale Vollaro sblocca il risultato con un bel diagonale e la prima parte di gioco termina in vantaggio. Nel secondo tempo si assiste a una partita combattuta, ma pare proprio che il Coseano abbia la calamita tra i piedi e riesca a prevalere a centrocampo. Alla mezz’ora del secondo tempo, su un clamoroso fallo non sanzionato su Carrozzino in area, dà al via a un batti e ribatti, che ha come esito finale, un cross in area che Coianis Leonardo insacca di testa da distanza ravvicinata, con Banzato encomiabile nel tentativo inutile di parare. Qui la Purliliese fa l’errore di reagire furiosamente e lanciarsi all’attacco così sfilacciandosi. Doveva capire che il Coseano era galvanizzato dal pareggio e se si voleva ottenere qualcosa, bisognava badare a difendere compatti e salire tutti assieme appena possibile, perché non è da deplorare la voglia della Purliliese di vincere, ma mal che vada un punto è sempre un punto. Purtroppo saltati gli schemi, il Coseano ha approfittato dei contropiedi che erano concessi e, al 90° su uno di questi, un tiro preciso dal limite ha permesso a Battaino di segnare il gol della vittoria. Oggi nessuno ha demeritato nella Purliliese. Non c’è e non ci dovrà mai essere la logica idiota del capro espiatorio. Abbiamo perso tutti quanti, abbiamo perso perché non si è saputo far fronte alle difficoltà come squadra e ripeto che come singoli ognuno ha fatto il suo. “La sconfitta è un avvenimento, mai una persona”.
Dobbiamo lavorare per essere sempre più preparati e competenti, adesso la sosta arriva giusta per correre ai ripari. Dobbiamo imparare che ogni partita sarà dura e gli ostacoli ci saranno sempre, ma con l’atteggiamento giusto niente è precluso. Non si molla per nessun motivo.

domenica 23 ottobre 2016

Arzino - Purliliese 1 a 1 (Un punto è sempre un punto, si sa qualcuno dirà due punti persi! Un buon motivo per tornare presto alla vittoria)



Arzino

Quarino M. N., Ghirardi, Quarino R. G. (Civino), Garlatti, De Nardo, Menegon, Ortali, Marcuzzi S., Marcuzzi A. (Bozzer), Quarino B. E., Presta

All. Bersan

Purliliese

Adamo, Boem S. (Del Negro), Carrozzino, Boem N. (Chiarotto), Bottos, Stella, Di Bernardo (Pecoraro), Tellan, Vollaro, Tomasella, Sassaro

All. Carlon

Arbitro: Bracci sez. Maniago voto 7 nulla da contestare

Gol: al 23° Vollaro (P), al 45° Marcuzzi Andrea (A)

Ammoniti: Ghirardi, Marcuzzi A. per l’Arzino; Boem S., Carrozzino, Tellan e Tomasella per la Purliliese

La partita dall’inizio fa vedere un Arzino ben mobile e con un’ottima circolazione di palla a centrocampo, qualche occasione l’hanno presto ma la difesa purliliese disinnesca. Al 23° la Purliliese si riprende. Conquistata una punizione defilata, Boem Nicholas calibra il pallone per la testa di Vollaro, il quale in area di rigore angola molto bene per il gol del vantaggio. Sembra che la Purliliese possa amministrare, invece un’imprecisione della difesa fa arrivare la palla ai piedi della “spina nel fianco” Andrea Marcuzzi. Questi si propone in un duello con il suo diretto marcatore, ma nella corsa a tu per tu Marcuzzi riesce a penetrare in area e avvicinatosi abbastanza alla porta, da posizione defilata, scaglia la palla in rete che designa la caduta dell’inviolabilità della difesa purliliese, siamo al 45° e meno male che l’entusiasmo dell’Arzino è bloccato dall’intervallo. “L’incarnata” di Carlon in spogliatoio è inevitabile, così che la Purliliese entra nel secondo tempo un po’ più vivace e schiva subito il gol con Di Bernardo. Purtroppo a riportare le cose alla dura realtà ci pensa all’8° del secondo tempo un pacchiano disimpegno difensivo. Questo permetta a Marcuzzi Andrea di lanciarsi diretto in area, superato in diagonale Adamo sospinge la palla in porta, sembra fatta, ma Bottos, che non era rimasto a guardare, toglie dalla porta un gol sicuro mandando in angolo la palla in scivolata. La Purliliese prova a rispondere, ma Tomasella oggi non aveva confidenza col gol, anzi nell’occasione più importante si fa respingere la botta dal portiere, la palla comunque perviene a Carrozzino, il quale sigla dalla distanza, ma l’arbitro Bracci annulla per corretta interferenza di Tomasella in fuorigioco. Prima del recupero, brivido per la Purliliese, un colpo di testa in area piccola piomba sulla traversa e torna in campo, di nuovo, il monumentale Bottos toglie le castagne dal fuoco spazzando. Alla fine Carlon prova il tridente con Chiarotto, ma questi liberatosi in area si trova il tiro bloccato dal bravo portiere dell’Arzino pronto a chiudergli ogni spiraglio. Quindi partita dal risultato in bilico e non sarebbe stata immeritata la vittoria dell’Arzino. Per la Purliliese è sempre un punto valido. Oggi le cose non sono girate per il verso giusto. Il fine dirigente accompagnatore Lendaro ha notato che ben sette rimesse laterali a favore sono finite in bocca all’avversario. Certamente in casa purliliese Carlon dovrà rivedere qualcosa. Ben venga lo schiaffo del gol subito, bisogna lavorare per rinforzare la fase difensiva che oggi ha scricchiolato. Non tutto il male vien per nuocere. La Purliliese dovrà mettere tutto l’impegno e la voglia di riscatto, perché indipendentemente dalla classifica l’avversario non è mai banale. Domenica ci attende il Coseano in casa, il quale ha goduto del turno di riposo, ed è un altro avversario tosto e da non sottovalutare (a dimostrazione infatti ha gli stessi punti dell’Arzino). Quindi sotto Purliliese in settimana a rinforzati perché sta a noi dimostrare che vogliamo riprendere il cammino e a badare a fare il nostro campionato, senza farci influenzare dal rango dell’avversario che troveremo di volta in volta. Il leone quando uccide il coniglio lo fa con la stessa forza che adotta per una preda di stazza superiore. Quindi forza Purliliese, su con la testa! Inciampare può aiutare a evitare la caduta.

domenica 16 ottobre 2016

Purliliese - Real Castellana 2 a 0 (Tomasella 'n Tellan TNT dinamite per la vittoria)



Purliliese

Banzato, Boem S., Carrozzino, Boem N. (Masarin), Bottos, Stella, Gardonio (Pecoraro), Tellan, Vollaro (Chiarotto), Tomasella (Canzi), Di Bernardo

All. Carlon

Real Castellana

Zilli, Pellegrini, Candeago, (Marchi) Da Ronch, Muzzo, Cervesato, Chersovani (Brusutti), Ornella, Ius (Capuzzo), Curreli, Tonizzo

All. Chiarotto

Arbitro Bertin sez. Pordenone voto 7 tiene in pugno la partita bene così

Gol: Tomasella 33° Tellan 45° st

Ammoniti: Carrozzino, Tomasella, Chiarotto per la Purliliese

La Purliliese passa l’esame Real Castellana. Non è stato facile, gli avversari avevano una notevole bassa età media anagrafica e, quindi, corsa ed energia erano a loro appannaggio, ma la Purliliese con l’esperienza è riuscita a superare l’ostacolo. Dopo una fase iniziale di studio, nella quale la Real Castellana ha provato a perforare la Purliliese, questa è uscita alla distanza, non ha prodotto molto in attacco, ma è stata letale nel momento decisivo. Al 33° capitan Boem Steven calibra un lancio fantastico in area, che coglie di sorpresa la difesa avversaria, il Killer Vollaro si avventa istantaneo e indisturbato per ricrossare al centro, dove trova pronto Tomasella che con un tuffo perentorio sigla il vantaggio di testa. Ovviamente la Real Castellana non è stata a guardare, ma se si analizzano le statistiche di fine partite, non sono riusciti mai a inquadrare la porta, anche se hanno dato l’impressione di essere un pericolo costante e pronto ad esplodere. La Purliliese ha amministrato con sagacia, poi a fine partita, Tellan sfrutta al meglio una punizione dalla lunga distanza per dar sfoggio di una bordata che ha sorpreso, non senza pecca, l’estremo difensore avversario. Bene che la Purliliese abbia altri uomini capaci di incidere sul risultato. Tutti hanno dato il massimo e il risultato ci fa contenti, ma da mercoledì sotto al lavoro per preparare la sfida in trasferta contro l’Arzino, il quale ha dato segnali di ripresa e quindi non sarà per niente da sottovalutare. La Purliliese vuole continuare a vincere ed è lapalissiano che ogni partita sarà sempre più ostica per incassare i tre punti. Dobbiamo continuare a migliorarci.

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