La Purliliese non riesce a inanellare la quinta vittoria
consecutiva in casa. A fermarla un ottimo Sporting Sarone che ha dimostrato un
buon impianto di gioco, soprattutto nel primo tempo, rendendo sterile ogni
iniziativa della Purliliese.
La partita sale di tono nella ripresa, dove la Purliliese si
è messa a contrastare la buona vena del Sarone. Purtroppo la fortuna oggi non
assiste la Purliliese, prima Avallone a inizio ripresa non inquadra la porta a
tu per tu contro il portiere avversario, poi alla mezz’ora della ripresa quando
Nosella solo davanti alla porta calcia debole e fiacco e per di più centrale;
tutto facile per l’estremo difensore del Sarone. D’altro canto il Sarone non è
stato a guardare e ha mosso bene le sue pedine in attacco, rendendosi
pericoloso, con tiri che hanno messo in evidenza la bravura di Zarotti, capace
di esorcizzare le più diaboliche traiettorie del pallone.
Il pari è risultato giusto; bisogna metabolizzare questo
pareggio ottenuto su un campo pesantissimo per il fango e per fortuna
risparmiato dal maltempo, altrimenti con condizioni ambientali peggiori ci sarebbe
stata altra partita e non si sa chi avrebbe avuto la meglio.
Quindi Purliliese rimboccati le maniche, perché la
matematica è ferrea nei suoi verdetti. Fatti sotto per vincere il più possibile.
Lo so che i due punti di oggi più i due punti mancati a Sacile, che fan quattro,
e a quest’ora saresti prima in classifica: tutto ciò suscita un facile
rimpianto.
Non cadere in questa trappola della autocommiserazione.
Sai che hai le tue carte da giocare e devi impegnarti per
mantenere in vita i traguardi che vuoi raggiungere.
Lottare, lottare, lottare. Come hai fatto oggi. Questa è la
strada da percorrere, che non inganna.