L’esordio serale in Coppa fa
registrare un risultato inedito nelle breve storia della Purliliese. Infatti
mai si era verificato un pareggio al primo turno, il quale interrompe la serie
negativa delle sconfitte iniziata nel 2008. E che pareggio! 2 a 2 dove la
Purliliese si è dimostrata concreta in avanti nonostante i problemi del reparto
d’attacco e un po’ svagata in difesa dove i meccanismi dovrebbero essere ben
registrati.
La partita è stata vibrante,
a viso aperto, con tutti gli alibi dell’inizio della preparazione che ha visto
un primo tempo gradevole e un secondo in fase calante.
Nel primo tempo la
Purliliese ci mette un po’ a prendere le misure al campo molto più largo del
consueto e con tre passaggi al 30° manda davanti al portiere Semeraro, il quale
non si fa pregare due volte dall’insaccare la rete. E’ stata un buona
prestazione quella di Semeraro, sempre pronto a mulinare le gambe e a mettere
in difficoltà la difesa avversare con la sua velocità. Quel che manca è una
mentalità non pervenuta dovuta alla scusante della giovane età. Ma se Semeraro
garantirà altre prestazioni di questo tono, sarà una pedina importante nella
scacchiera di Mazzon.
Nel secondo tempo, con una
Liventina bramosa di pareggiare, arrivano le prime tegole in difesa. A pochi
minuti dall’inizio, la Purliliese si fa sorprendere su calcio d’angolo e lascia
alla Liventina un comodo colpo di testa che ristabilisce il risultato sulla
parità. Con l’andare del tempo, la fatica si fa sentire e gli allenatori
iniziano la girandola di cambi. Essenziale l’entrata in campo di Tecame, che
con grande visione di gioco libera al 60° Avallone in area, questi fa sedere
l’avversario con una finta e con precisione piazza la palla nell’angolo
sguarnito della porta. Un gol strappa applausi per un trequartista come
Avallone con licenza di uccidere.
La Purliliese avrebbe la possibilità
di chiudere la partita: uno scambio telepatico tra Griffo e Tecame, libera quest’ultimo
la tiro che non va distante dalla porta. Da questo momento, la Liventina
comincia il suo arrembaggio, fatto di giocatori giovani e rapidi che mettono
d’assedio la Purliliese, la quale si salva concedendo una sequela di calci
d’angolo. Purtroppo su uno di questi, nuovamente, arriva il pareggio. Una serie
di respinte fa arrivare la palla a un giocatore avversario al limite dell’area
che calcia con forza, l’ottimo Banzato purtroppo non trattiene ed è il gol del
definitivo 2 a 2.
La partita finisce lanciando
a entrambe le squadre la possibilità di dare il colpo di grazia, quindi per la
Purliliese c’è un po’ di amarezza per non aver fatto bottino pieno, ma da
questa prestazione sarà il punto di partenza per iniziare un lavoro per rendere
la squadra meno sprovveduta e più contreta.
Il voto
per ora è benino.